Monastero dell’isola di Montecristo

STUDI E RICERCHE

Monastero dell’isola di Montecristo, visita scientifica il 10 giugno 2013.

Il Centro Storico Benedettino Italiano, l’Università di Perugia e l’Associazione Amici di Montecristo hanno avviato una collaborazione per l’attività di studio e ricerca sull’Abbazia camaldolese di San Mamiliano sull’isola di Montecristo, intitolata al Santo Salvatore ma da sempre indicato con il nome di San Mamiliano.

L’abate Giustino Farnedi, del Centro Storico Benedettino, e Nadia Togni, dell’Università di Ginevra, sono impegnati nelle ricerche storico-archiviste sull’Abbazia a partire dalla sua fondazione ai momenti di maggior splendore, documentati dalla Bolla pontificia emessa il 1 ottobre 1118 da papa Gelasio II; nella Bolla sono confermati tutti i beni e i le dipendenze che la ricca e potente comunità monastica di Montecristo possedeva in Corsica, in Sardegna e lungo le coste del Tirreno.

Il 10 giugno 2013, il Prof. Fabio Radicioni e l’ing. Aurelio Stoppini, insieme agli ingegneri Raffaella Briganti e Gino Centi, dell’Università di Perugia, Facoltà di Ingegneria, Laboratorio di Topografia e fotogrammetria, hanno realizzato un rilievo tridimensionale e materico dell’Abbazia di San Mamiliano a Montecristo con tecniche geomatiche integrate (laser scanner-lidar), stazione totale, GPS (Ground Positional System) e fotogrammetria digitale al fine di documentare con accuratezza centimetrica lo stato di fatto del monastero all’esterno e all’interno delle costruzioni esistenti. La bellissima isola è stata raggiunta grazie al sostegno di Assoshipping di Portoferraio.

Resoconto della visita scientifica:

Corriere Fiorentino, 16.06.2013,  A Montecristo con i Prof. che vogliono salvare l’abbazia, di Ludovica Valentina Zarrilli

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Galleria immagini della visita scientifica a Montecristo il 10.06.2013 (foto del Prof. F. Radicioni)